Hi Tech: dalla giacca aptica al metaverso, ecco i trend del 2022
Molta attesa per l’edizione 2022 del CES di Las Vegas che si è tenuto dal 5 all’8 gennaio. Tante le novità presentate per il mercato dell’innovazione.
L’alta e rapida diffusione della variante Omicron del virus covid-19 ha scoraggiato qualcuno ma per la Consumer Technology Association, che rappresenta i più grandi marchi mondiali dell’elettronica di consumo, era necessario dopo un anno di stop per il Covid-19 tornare a riorganizzare in presenza questo grande salone Hi-Tech molto atteso da produttori, acquirenti e semplici appassionati di tecnologie innovative. Massiccia la partecipazione delle start-up. Sono state circa ottocento le giovani aziende presenti, soprattutto francesi, olandesi e svizzere che hanno contribuito con brio a questa edizione 2022. Grande partecipazione anche dall’Italia. A Los Angeles sono, infatti, arrivate 43 startup italiane. Protagonisti del grande meeting internazionale sono stati tutti i settori: fari accesi su intelligenza artificiale, automotive, healthcare, casa intelligente e tanto altro ancora comprese soluzioni tech per l’agricoltura.
Le startup protagoniste
Riflettori puntanti sui padiglioni occupati da numerose startup innovative. Nello stand della Gran Bretagna e dell’Irlanda il robot Ameca ha suscitato molto buzz. Un viso così espressivo da lasciare stupefatti e una gestualità sorprendentemente “umana”. L’umanoide realizzato dalla società britannica Engineered Arts ha, infatti, catalizzato l’attenzione di molti visitatori e anche dei media. Grande interesse anche per i tre robot presentati dalla Boston Dynamics. La società americana di ingegneria e robotica, acquistata nel 2020 dalla sudcoreana Hyundai (un affaire di 917 milioni di dollari), è famosa soprattutto per lo sviluppo di BigDog, un robot quadrupede progettato per l’esercito statunitense e per il DI-Guy, un software molto realistico per la simulazione umana.
L’auto “camaleonte” di BMW
Tutti si domandavano se la ripartenza in presenza del CES di Las Vegas avrebbe prodotto l’effetto “wow” che ogni anno assicurano gli oltre 20 mila prodotti presentati. Ma è bastato guardare lo stand della BMW per capire che anche questa edizione ha garantito belle emozioni pure nel settore dell’automotive. La casa automobilistica bavarese ha presentato una vettura che cambia colore alla velocità di un battito d’ali. Nessuna formula magica dietro, ma solo l’uso della stessa tecnologia applicata agli e-reader: un inchiostro elettronico che rende la carrozzeria di questa BMW iX Flow camaleontica. C’è già chi scommette che presto la vettura sarà una realtà commerciale e avrà un buon mercato. Vedremo. Sony ha annunciato che lancerà una divisione automobilistica che si chiamerà Sony Mobility Inc. Al CES ha presentato il concept Vision-S 02, un SUV con sette posti che a bordo assicura nuove esperienze audio ed entertainment.
Il Metaverso di Facebook
Certamente il Metaverso molto presto cambierà le nostre vite e a Las Vegas se ne è parlato molto nonostante l’assenza del suo principale sostenitore, Meta, vale a dire Facebook che è stato tra quel 10 percento degli espositori che ha rinunciato a causa della pandemia. Molto interessanti le diverse soluzioni di realtà virtuale presentate quest’anno. Agli Oculus Quest 2 di Meta si dovrebbero aggiungere presto gli occhiali per la virtual reality di Apple, Google e Microsoft. A Las Vegas è stato possibile osservare da vicino il visore a doppio schermo Vive Flow di Htc che promette grande immersività per la user experience.
Nel guardaroba entra la giacca aptica
I guardaroba del futuro? Dovranno sicuramente avere una giacca aptica per la realtà virtuale. A questo CES, ha fatto la sua comparsa il “blazer” Skinetic di Actronika che permette di vivere nuove esperienze di realtà virtuale immersiva. Le sensazioni provate nel mondo reale vengono riprodotte in quello virtuale. Pensate alla rivoluzione nel mondo dei giochi.
Spazio anche per il gilet wireless della spagnola Owo che permette di “sentire” le sensazioni percepite dal proprio avatar. Già si parla dell’evoluzione dell’Internet of Things con sensori incorporati agli oggetti di uso comune. L’Intelligenza Artificiale fornirà dati comportamentali degli utenti validi per migliorare il benessere mentale e fisico.
I telecomandi “intelligenti”
I padiglioni di LG sono stati riempiti con semplici cubi di legno dove erano disponibili i QR Code per ottenere tutte le informazioni sulle ultime novità del gruppo sudcoreano sulla realtà aumentata (AR – Augmented Reality). Gradi video nello stand di Sony dove scorrevano le immagini dell’auto elettronica prodotta dal marchio giapponese e della Playstation 5. Quest’anno si è parlato molto poco dei televisori a schermo piatto. Due telecomandi fantastici hanno rubato la scena alle TV ultra high definition (UHD) e 8K. Quello di Sony emette un suono per consentire di trovarlo sotto al divano. Grande trovata per il telecomando di Samsung che si ricarica sfruttando il Wi-Fi di casa. E sempre dalla società coreana è arrivato il mini-proiettore: un piccolo device cilindrico leggero ed economicamente accessibile da portare ovunque. Si chiama The Freestyle ed è dotato di tecnologia e flessibilità mai viste, che permettono di offrire immagini ottimali. Si rivolge al target delle generazioni Gen Z e Millennial che desiderano avere sempre dietro i propri contenuti audio-video preferiti.
Test molecolari gratuiti
Un’edizione particolare quella del 2022 sul quale è pesata l’ombra della variante Omicron. Dopo l’edizione interamente online del 2021, gli organizzatori del CES hanno deciso di tornare “al mondo reale”. Per garantire lo svolgimento in tutta sicurezza, i partecipanti hanno dovuto attenersi alle regole imposte e annunciate già dall’estate scorsa. Tra le misure, obbligo di esibire il green-pass, tamponi gratuiti per i partecipanti ovviamente obbligo della mascherina ovunque e barriere imposte per garantire il distanziamento necessario. Sicuramente sarà molto interessante la valutazione degli esiti dei test molecolari messi gratuitamente a disposizione degli organizzatori. I dati raccolti saranno particolarmente indicativi per chi sta organizzando eventi in presenza.
E’ pesata l’impossibilità di toccare con mano tutte le grandi novità high-tech che ogni anno vengono presentate al CES di Las Vegas. Tutto sommato, però, gli organizzatori hanno dato un forte segnale: la voglia di ripartire e riorganizzare in presenza eventi come questo perché, se c’è una cosa che questo Covid-19 ci ha insegnato, è che il digitale serve, eccome. Il mercato è in fermento e le novità sono davvero tante e promettono di stupirci con effetti ultra speciali.
Articolo di Raffaella Natale