Blockchain, il software libero incontra la finanza

 

Il Meetup – Prima Puntata

La sicurezza attraverso il segreto è il livello più semplice da applicare alle informazioni, ma anche il più debole. Avere l’esclusività di una cosa spesso la rende più preziosa.

In particolare la blockchain rende il database uno strumento aperto al pubblico e condiviso, obbliga il software ad essere almeno open source invece che chiuso. La blockchain riesce a dare valore, anche economico, a pratiche considerate spesso controproducenti per il business fuori da questo contesto.

  • Come funzionano le blockchain, i ledger e i meccanismi di consenso?
  • Cosa è cambiato nella finanza?
  • Cosa si può costruire con questi strumenti?

Alfredo Di Maria

EO and Co-Founder at In Time Link

Alfredo Di Maria, appassionato di Matematica e sicurezza informatica. Dopo 10 di lavoro come programmatore full stack, nel 2017 fonda In Time Link Srl, di cui è il CEO. In Time Link è una startup attiva nei settori Fintech e IoT che collega i distributori automatici al cloud e permette ai consumatori di pagare con strumenti innovativi, mentre i gestori e i fabbricanti possono fare gestione e analisi dati da remoto. Inoltre, In Time Link affianca le aziende di livello corporate nello sviluppo di soluzioni ad hoc nei settori dei pagamenti digitali e della telemetria in ottica industria 4.0.

“Da sempre appassionato di elettronica ed informatica, ho avuto modo di approfondire svariate tematiche relative all’ICT, sia in ambito accademico che lavorativo. Ho iniziato la mia avventura nel mondo del lavoro creando siti web statici (nei primi anni Duemila, quando esistevano principalmente siti vetrina), per poi approfondire le tematiche legate allo sviluppo, sia backend che frontend di web app. Grazie alla partecipazione a progetti legati al mondo delle banche e dei sistemi di pagamento, ho avuto modo di formarmi anche su tematiche relative alla sicurezza di rete e applicativa. Oltre ad accrescere la passione per la programmazione, la creazione del mio primo sito web, una ventina di anni fa, mi ha dato la possibilità di pubblicare tutorial e dispense su diversi argomenti, facendo nascere anche quella per la divulgazione, un altro tassello importante nel mio background. Attualmente sono uno sviluppatore e un consulente freelance e mi occupo dello sviluppo di applicazioni web su stack LAMP, di consulenza su tematiche relative alla sicurezza e di formazione e divulgazione.”

Agenda

  • Benvenuto
  • Talk + Live coding
  • Domande e risposte
  • Quiz & Lottery finale

Credits

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In collaborazione con:

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Gli altri meetup

Da Flutter & Dart a Java

Da Flutter & Dart a Java

Continuiamo il nostro viaggio tra i linguaggi di programmazione Java e Flutter/Dart: dopo il talk precedente, dedicato alla riscrittura di codice Java nel linguaggio Dart, in questo invertiremo la rotta. Prenderemo ancora in considerazione i principali elementi dei due linguaggi (classi, metodi, interfacce, programmazione funzionale), ne approfondiremo analogie e differenze, ma stavolta partiremo dal codice Dart e lo riscriveremo in Java.

Da Java a Flutter & Dart

Da Java a Flutter & Dart

Unisciti a noi per un viaggio tra i linguaggi di programmazione Java e Dart, il primo ben conosciuto e ampiamente utilizzato in molti campi dello sviluppo software, il secondo più moderno, utilizzato nello sviluppo Flutter, framework open-source creato da Google per la realizzazione di interfacce native iOS e Android, web e desktop. In questo talk (il primo di due) ne esploreremo similitudini e differenze, mostrando come trasformare codice Java nella moderna sintassi di Dart, facendo riferimento ai principali elementi, tra cui classi, interfacce, classi astratte, e dando uno sguardo alla programmazione funzionale in entrambi i linguaggi.